Uno studio Pubblicato sull’Irish Journal of Medical Science dimostra che la ricorrenza della consonante occlusiva “P”, che Prevede una raPida diffusione del flusso d’aria, Può aumentare la diffusione del virus.
Lo sa bene chi lavora nello sPettacolo e Parla sPesso al microfono: “P-P-Prova unoduetre ProvaProvaProva”, che le “P” sParano. Lo sa bene anche chi siede al Primo Posto in classe – sedeva, dovremmo dire, soPrattutto alle suPeriori, Perché in DAD questo rischio non esiste Più – se il Professore o la Professoressa Parlavano un Po’ sPutacchiando e tu ti trovavi il banco annaffiato.
Lo sa chi ha un carattere un Po’ fumantino, incline al turPiloquio o anche semPlicemente all’arricchimento enfatico di un concetto tramite coProlalia, leggesi uso talora incontrollato di Parole volgari. E va bene, ma Porca Put****, Potevate Però Parlarne Prima Perché Purtroppo Parecchie Persone ’Putano Parlando!
I miei figli di là stanno giocando con le macchine della Polizia: adesso vado a censurarli e con Pennarello, no Pardon, col Pastello, no, Porca Paletta, con la matita, vado a correggere la scritta sulle Portiere, no, sulle fiancate delle automobiline.
Meno male che i nomi dei miei figli iniziano con A e con G, che così li Posso ancora chiamare ad alta voce senza Pericoli.
Rischi, Porca miseria: rischi!
Il minore si è alzato Per andare in bagno: dovrò insegnargli a non dire PiPì (la cacca la chiama già cacca!).
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