Ninna nanna di Natale
- Stefano Motta
- 20 dic 2024
- Tempo di lettura: 1 min
"Dormi, o Fanciul; non piangere; dormi, o Fanciul celeste sovra il tuo capo stridere non osin le tempeste...": Stefano Motta rilegge il terzo inno sacro scritto da Alessandro Manzoni, Il Natale, che si chiude con questa dolcissima e ritmata anafora, quasi una ninna nanna per Gesù Bambino, che canta lo stupore di Maria e Giuseppe (e Manzoni) di fronte al quel fanciullo che, pur essendo Re, è ancora e solo un bimbo...
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