MA CHI INVENTA GLI ACRONIMI?
Dopo DAD - "Didattica A Distanza" e DID - "Didattica Integrata Digitale", a destra del PAI, che non è una marca di patatine ma il "Piano di Apprendimento Individualizzato" e poco più a lato dei PIA, che non è quella de' Tolomei ma il "Piano di Integrazione degli Apprendimenti", sbarca ora a scuola un nuovo amico. Si chiama LEAD, da pronunciare come si scrive e non all'inglese (che poi noi italiani in effetti l'inglese lo pronunciamo come si scrive), "l-e-a-d", ovvero sia "Legami Educativi A Distanza".
Mi scappa da prendere in giro chi ha inventato una tale supercazzolesca definizione ma poi rifletto che forse ha voluto citar l'amor di lontananza cantato da tanti poeti e allor mi sovviene Guido Cavalcanti e la sua ballata Perch’i’ no spero di tornar giammai, e persino Amore di lontananza di Antonia Pozzi , finanche Lucio Dalla, "Canzone cercala se puoi / dille che non mi perda mai. / Va' per le strade tra la gente / diglielo veramente...".
La lontananza, si sa, "è come il vento", cantava Modugno, e al vento il grandissimo Pablo Neruda affidava il suo bacio: Te mando un beso con el viento / y sé que sientes, / te das la vuelta sin verme, pero yo estaré allí. Persino la voce graffiante di Gaetano Curreri con gli Stadio l'ha ripreso: "Ti mando un bacio con il vento, e so che tu lo sentirari. Ti volterai senza vedermi...".

Non bastavano i BES, i POF, i RAV, i PDP, i PEI (tra l'altro tutti questi acronimi sono una manna per gli enigmistici che devono costruire cruciverba e si trovano le solite maledette tre caselle da riempire. Scrivere "il documento di valutazione annuale che ogni istituto scolastico deve redigere" è più sfidante che "al centro di trave, tre lettere"), ed era francamente difficile fare meglio del MINCULPOP di fascistissima memoria, perché aveva in sé anche un fascino direi quasi onomatopeico.
Ci avevano provato quando si trattava di adottare anche in Italia i protocolli internazionali dell'ICF, l'International Classification of Functioning, Disability and Health dell'OMS (in ambito scolastico contiene le linee guida per l'individuazione, la diagnosi e l'aiuto dei bisogni educativi degli studenti), che avrebbe dovuto essere CIF, finché qualcuno non ha fatto notare che da noi il CIF è un famosissimo detergente.
Ci sono riusciti adesso, per il Sistema Educativo 0-6 anni, dove parlare di DAD è oggettivamente assurdo. Dunque non DAD, ma LEAD. Che in inglese significa "piombo". La carezza di una maestra, le attenzioni di un'educatrice, i suggerimenti dello psicomotricista, le smorfie dell'attore che fa educazione alla teatralità, le premure della cuoca che scodella il bis nel piatto del bambino che sa essere goloso, le attenzioni nei confronti dell'altro che è intollerante al glutine, la caramella che asciuga le lacrime, la pacca di incoraggiamento sul sederino: non mi ero accorto di quanto fosse pesante andare all'asilo.